Nato a Loreto (AN) nel 1962, figlio d’arte, ha conseguito i Diplomi di Musica corale e direzione di coro (Conservatorio “Martini” di Bologna) e di Fisarmonica (Conservatorio “Rossini” di Pesaro). Ha inoltre frequentato corsi di Composizione, Organo elettronico, seminari di Musica jazz (con, tra gli altri, B. Tommaso e G. Schiaffini) e di Didattica musicale multimediale.
Ha preso parte a corsi di aggiornamento, di perfezionamento e a lezioni per la didattica e l’interpretazione fisarmonicistica con alcuni tra i più apprezzati Maestri dello strumento, come G. Marcosignori, A. Volpi, L. Puchnowski, M. Bonnay, S. Scappini; determinanti nel percorso di formazione, sono stati gli incontri con S. Di Gesualdo.
Ha partecipato, ottenendo alcuni primi e secondi premi, a vari Concorsi nazionali ed internazionali di esecuzione musicale (Umbertide, Ascoli Piceno, Foligno, Ancona, S. Germano, Sannicandro Garganico, Pescara, ecc.) come solista e con formazioni cameristiche.
Fin dai primi anni ’80 ha svolto attività concertistica, come fisarmonicista solista ed in gruppi cameristici, sia monostrumentali e sia con altri strumenti quali archi, clarinetto, pianoforte. Come solista ha proposto spesso programmi tematici riscoprendo anche autori poco noti della letteratura del proprio strumento. È uno dei pochi esecutori ad aver impiegato varie tipologie di fisarmoniche: da quelle ottocentesche (diatoniche) a quelle “standard” e “classiche” (a note singole) a tastiera e a bottoni, fino agli strumenti elettronici: MIDI e digitali di ultima generazione; in quest’ultimo contesto, aperto alle innovazioni tecnologico-musicali – integrando i timbri acustici delle ancie libere con particolari sonorità elettroniche –, ha operato in ricerche e sperimentazioni su diverse manipolazioni e “suggestioni” del suono proponendo suoi arrangiamenti e brani originali.
In ambito cameristico il suo quartetto (prima quintetto) “A. Volpi” suscitò un certo scalpore nell’ambiente fisarmonicistico italiano per essere stato il primo a proporre in concerto, oltre a musiche originali create appositamente per l’ensemble, delle trascrizioni di musica barocca e classico-romantica, curate dallo stesso musicista, le quali hanno sempre riscontrato un considerevole apprezzamento di pubblico e critica.
Nel corso della sua carriera concertistica ha suonato al fianco – e/o condiviso il palco – con alcuni dei più grandi fisarmonicisti della scena internazionale, fra i quali si citano Wolmer Beltrami, Gervasio Marcosignori, Math Mathews, Peppino Principe, Peter Soave, il quintetto di Varsavia, il quartetto Chevalier. Inoltre ha suonato, in prima esecuzione assoluta, opere di Armando Pierucci, Mario Perrucci, Carmelo Castorina, Wolmer Beltrami, Italo Salizzato, Marco Aurelio Pisegna, Mario Balestra e altri musicisti, alcuni dei quali gli hanno dedicato loro composizioni.
Intensa l’attività didattica, come insegnante di fisarmonica, presso varie Scuole ed Istituti musicali (Recanati, Macerata, San Severino Marche, Ancona, Imola, Modena, ecc.); è stato titolare della cattedra di “Fisarmonica” presso l’Istituto musicale “G.B. Pergolesi” (Istituto Superiore di Studi Musicali – AFAM) di Ancona, dove ha formato una classe di giovani talenti, alcuni dei quali oggi sono a loro volta apprezzati insegnanti e concertisti. Fra i suoi allievi si ricordano Roberto Lucanero, Paolo Campanari Brancondi, Luigino Pallotta, Marco Franconi, Luciana Bastarelli, Gennaro Ruffolo, Antonino De Luca e Carlo Sampaolesi. Attualmente è docente di “Ear Training” presso l’ISSM “Vecchi-Tonelli” di Modena (dove ha insegnato anche Armonia/Analisi e “Fisarmonica” per il corso superiore biennale di Didattica musicale dello strumento – II livello accademico).
Attivo anche come compositore, trascrittore e revisore, ha realizzato diverse opere didattiche e lavori per fisarmonica solista e per vari complessi, in parte pubblicati (edizioni Bèrben, Physa, Arspoletium); alcuni suoi brani sono stati “pezzi d’obbligo” in concorsi nazionali. Ha pubblicato (con il padre Edgardo) un interessante e innovativo “Metodo di base” per fisarmonica diatonica edito dalle edizioni ARSPOLETIUM. Ha effettuato varie registrazioni radiofoniche e televisive, anche per la RAI, e realizzato CD per le etichette RARA e PRENDINOTA.
Ha collaborato e collabora con diverse riviste e siti WEB, quali Musica e scuola, Strumenti e Musica, Bollettino dell’AIF (Associazione Internazionale Fisarmonicisti), FisaArmonie, Accordions Worldwide (www.accordions.com), Strumenti e Musica Magazine, scrivendo vari articoli, recensioni e saggi sulla letteratura, la didattica e la cultura fisarmonicistica.
Negli ultimi anni si sta sempre più dedicando a ricerche storiche e musicologiche sul repertorio didattico e cameristico – pressoché dimenticato – per fisarmonica e strumenti affini, ad ancia libera, del sec. XIX (Physharmonika, harmoniflûte, concertina, bandoneon, harmonium), riscoprendo opere di autori noti e meno noti, curandone la revisione e riproponendone l’esecuzione in concerto, in seminari, conferenze e lezioni-concerto. Tale lavoro, più che ventennale, è culminato recentemente (settembre 2022) nella pubblicazione del volume I precursori della fisarmonica contemporanea. Dalla civiltà musicale ottocentesca agli inizi del Novecento, con uno sguardo al presente (edizioni Ephemeria).
Dal 2006 al 2019 è stato membro del Consiglio Direttivo dell’associazione Nuovo CDMI (Centro Didattico Musicale Italiano – www.nuovocdmi.it), storica associazione di riferimento per il mondo fisarmonicistico e didattico in generale, ricoprendone anche la carica di segretario/tesoriere, dopo esserne stato Presidente per due mandati, dal 2008 al 2013, organizzando Rassegne nazionali, conferenze e seminari. Attualmente è anche socio onorario dell’AFI (Associazione Fisarmonicistica Italiana).
È stato vicedirettore dell’ISSM “G.B. Pergolesi” di Ancona, per il quale è stato anche membro prima del Nucleo di Valutazione e poi del Consiglio Accademico. Nel marzo del 2022 è stato nominato Direttore del Civico Museo Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo.
sede di docenza: Modena
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